Sono Chiara, ho 38 anni, sono sposata da 13 anni e ho quattro figli. Sono laureata in chimica e tecnologia farmaceutiche e sono abilitata alla professione di farmacista. Rimasi incinta subito dopo la laurea e con la maternità iniziai il mio personale viaggio dell’eroe. L’essere madre mi fece entrare in un nuovo e meraviglioso mondo ricco di gioia, amore e soddisfazioni ma anche ansie, dubbi e timori. Con la secondogenita ebbi delle difficoltà circa l’alimentazione che vivevo con molta ansia e per questo mi rivolsi ad un consulente familiare consigliatomi da una persona cara. Il percorso mi aiutò a prendere consapevolezza dei miei vissuti, quali erano i miei bisogni e quali quelli della mia bambina. Scoprii il mondo della consulenza che non conoscevo: qualcuno che ti ascolta, ti ascolta davvero e senza giudizio. Mi colpì al punto che scelsi di seguire il corso pensando che mi sarebbe servito con i miei figli e con mio marito, per poterli ascoltare e per imparare un modo migliore di comunicare. Facendo il corso iniziai ad ascoltarmi, pian piano iniziai a scoprire il mio io, vidi come non davo valore alla persona che sono e iniziai a darmi riconoscimenti e a volermi bene. Mi resi conto del bisogno che le persone hanno di vedersi allo specchio, uno specchio pulito e non deformante affinché possano vedere la meraviglia di persone che sono! Per questo voglio fare la consulente: voglio essere specchio perché le persone guardandosi possano trovare il loro valore, possano sentirsi uniche e irripetibili e quindi possano attivarsi per trovare soluzioni alle loro difficoltà. Ascoltare ed ascoltarsi non è una pratica che si impara nei libri, è una vera e propria esperienza, come quella fatta dal giovane filosofo francese con padre Serafino nel libro “l’esicasmo” di Jean-Yves Leloup. Non ha una fine, va praticata continuamente, va mantenuto l’allenamento all’ascolto di se e degli altri. Non si può pensare di poter ascoltare gli altri se prima non si sa ascoltare se stessi; non si può amare gli altri se prima non si impara ad amare se stessi.

Durante il periodo del covid e con il distanziamento imposto dalla pandemia, ho ritenuto interessante poter approfondire gli studi partecipando al Corso di Alta Formazione della consulenza familiare online. Ritengo molto bella e utile la possibilità di poter raggiungere le persone che richiedono la consulenza anche in situazioni in cui non è possibile vedersi in presenza (non solo per la pandemia ma anche per motivi di fragilità di salute o per distanza per trasferimento all’estero per esempio) prediligendo comunque, ove possibile, la forma in presenza